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Lo Yoga degli occhi

Introdotto come metodica medica, negli anni 20 da W.H. Bates, per migliorare le capacità visive, e curarne i difetti, si è poi sviluppato e perfezionato nel corso degli anni, trovando applicazione in diverse discipline.
Lo Yoga degli occhi sviluppa a livello psichico, sicurezza e determinazione, oltre e migliorare, appunto, la vista e ad allentare la stanchezza dovuta alla fatica o dal troppo utilizzo del computer.
Gli ultimi due esercizi di stretching invece sono terapici, che introduco spesso nelle metodiche di miglioramento e risoluzione dei problemi cervicali e scapolo-omerali.
Un esercizio quotidiano di pochi minuti porta a grandi risultati soprattutto per chi ha problemi di cervicalgia.
Provate a farlo in ufficio se vi sentite stanchi, o abbinato al vostro allenamento Wii-Fit, meglio alla fine.
Attenzione perché gli esercizi sembrano semplici ma non lo sono affatto; prima cosa controllate di non movere il capo, sono gli occhi che devono lavorare, in secondo luogo fate delle pause di qualche secondo tra un esercizio e l'altro, potreste avere un senso di stanchezza, leggera nausea, fastidio in generale. Questo sta a dimostrare che i vostri muscoli oculari non sono per niente allenati.


Esercizio uno – Yoga per le palpebre.
Sbattete per dieci volte le sopracciglia in modo veloce e regolare, senza chiuderle con forza. Girate poi lentamente la testa da entrambi i lati e ripetete il battito.
Ogni successivo allenamento potrete aggiungere 10 battiti, fino ad arrivare a 100 senza stancarvi.

Esercizio due – Yoga per le sopracciglia.
Rilassatevi con qualche respiro profondo, detenete tutti i muscoli facciali, soprattutto quelli intorno agli occhi. Alzate le sopracciglia più che potete, poi abbassate la destra, rimanete in posizione tre secondi, e abbassate la sinistra. Ripetete il movimento abbassando la sinistra e poi la destra; Eseguite l’esercizio 5 volte. Questo movimento, all’inizio difficile, sarà sempre più semplice da eseguire. Svincola l’azione delle sopracciglia da quella delle palpebre.

Esercizio tre – Yoga per il bulbo oculare
Chiudete le palpebre con forza, alzando le sopracciglia, per poi aprire gli occhi al massimo della vostra capacità. Eseguite il movimento 5 volte. Questo crea un massaggio al bulbo oculare, riattivando circolazione e pressione oculare e tonificando il muscolo oculare.

Esercizio quattro – Yoga per il bulbo oculare, la diagonale
Ora alzatevi in piedi e con le spalle appoggiate al centro di un muro, con la testa ferma, fissate le parete di fronte a voi posta a tre/cinque metri. Ora partendo dall’angolo in alto a sinistra tracciate una diagonale con gli occhi verso l’angolo in basso a destra, e ritorno. Il movimento deve essere lento, immaginando di aver un pennello al posto degli occhi. Fate l’esercizio tre volte e poi invertite il movimento, dall’angolo in alto a destra a quello in basso a sinistra.

Esercizio cinque – Yoga per il bulbo oculare, la linea retta
Sempre contro la parete, testa ferma, disegnate ora la linea bassa del pavimento, da un angolo all’altro e ritorno. Fatelo tre volte e ripetete l’esercizio con la linea superiore.

Esercizio sei – Yoga per il bulbo oculare, roteare il bulbo
Sedetevi e roteate ad occhi chiusi il bulbo, una decina di volte, prima verso un senso, poi verso l’altro.
Rilassatevi, fate qualche respirazione diaframmatica, per evitare capogiri o perdita momentanea dell’equilibrio.

Esercizio sette – Stretching
A questo punto prendete una matita, tenetela a circa 40 cm dagli occhi e fissatela, poi cominciate a spostarla verso destra, e senza muovere la testa, seguitela muovendo solo il bulbo, quando sarà completamente a destra e farete fatica a vederla, fermatevi in quella posizione per una decina di secondi. Ripetere a sinistra, in basso e in alto per una paio di volte.

Esercizio otto – Stretching
Ruotate il capo completamente a destra e portate lo sguardo tutto a sinistra, restate in questa posizione per 10 secondi.
Fate la stessa cosa a sinistra, guardando a destra, in basso, guardando in alto, e in alto guardando in basso.

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